Lordosi cervicale: cosa fare in caso di rettilineizzazione
La lordosi cervicale descrive un preciso aspetto della morfologia della colonna vertebrale, non una sua alterazione. A essere anomala, invece, è la condizione detta: rettilineizzazione della lordosi cervicale. Vediamo nel dettaglio cos’è e come trattarla.
Lordosi: cos’è
Il termine lordosi non indica alcuna patologia. È, al contrario, il termine anatomico delle curvature a concavità posteriori della colonna vertebrale. Ogni essere umano presenta due lordosi fisiologiche:
- lordosi cervicale
- lordosi lombare.
Alla lordosi si contrappone la cifosi, parola che descrive le curvature a concavità anteriori della colonna.
Le funzioni
Le curvature della colonna vertebrale, nella loro alternanza tra lordosi e cifosi, hanno il preciso scopo di:
- sostenere il peso della testa;
- allineare testa e bacino;
- distribuire in maniera omogenea i carichi sull’intera struttura del rachide;
- garantire solidità e flessibilità.
Le alterazioni
Le lordosi sono suscettibili di alterazioni, in difetto o in eccesso. In parole semplici, le curve possono accentuarsi o ridursi: nel primo caso, si tratta di iperlordosi; nel secondo, di ipolordosi.
Di seguito esamineremo, nello specifico, sintomi, cause e trattamenti dell’ipolordosi del tratto cervicale.
Rettilineizzazione del rachide cervicale: cos’è
La diminuzione o rettilineizzazione della fisiologica lordosi cervicale è una particolare condizione in cui la curva del rachide cervicale perde la sua normale conformazione e tende a raddrizzarsi, fino addirittura a invertirsi. Nonostante sia da considerarsi come un’alterazione, non sempre questa condizione è patologica. Difatti, spesso è addirittura asintomatica.
Perdita della lordosi cervicale: sintomi
Se sintomatica, la rettilineizzazione della lordosi cervicale si manifesta attraverso:
- dolore e rigidità cervicale;
- sbandamenti e vertigini;
- cefalea;
- sensazione di pesantezza alla testa;
- nausea;
- disturbi della vista;
- dolore all’articolazione temporo-mandibolare e bruxismo.
Le complicanze
Tal volta, accade che le anomalie delle lordosi ledano il disco intervertebrale, provocando un’ernia del disco. In questi casi, la compressione delle radici nervose dà adito a ulteriori sintomi a carico degli arti superiori, il più comune dei quali è il dolore (brachialgia).
Riduzione della lordosi cervicale: cause
La riduzione della fisiologica lordosi cervicale è comunemente conseguente a:
- prolungate posture scorrette;
- trauma, come il colpo di frusta.
Altre cause, meno comuni, sono:
- obesità;
- osteoporosi;
- predisposizione ereditaria.
Perdita della curvatura cervicale: diagnosi
Come per ogni altra condizione, anamnesi ed esame obiettivo sono imprescindibili per una diagnosi certa. Per le modificazioni delle lordosi, a ciò si aggiunge la diagnostica per immagini, tra cui:
- radiografia della colonna;
- risonanza magnetica, prescritta nel caso di complicanze come l’ernia del disco.
Riduzione della lordosi cervicale: rimedi
La ridotta lordosi cervicale può essere trattata mediante due diversi trattamenti di fisioterapia:
- rieducazione posturale;
- manipolazioni vertebrali.
Gli esercizi
Per contribuire a correggere la rettilineizzazione della fisiologica lordosi cervicale, è possibile eseguire i seguenti esercizi in totale autonomia.
- Flesso-estensione
- Flettere in avanti la testa;
- estendere indietro la testa, guardando in alto (prestare particolare attenzione se si soffre di vertigini);
- ripetere i movimenti 10 volte.
- Rotazione
- Ruotare il capo a destra;
- ruotare il capo a sinistra;
- ripetere 5 volte per lato.
- Inclinazione
- Flettere il capo a sinistra, avvicinando l’orecchio alla spalla;
- flettere il capo dal lato opposto, a destra, allo stesso modo;
- ripetere 5 volte per lato.
- Ritrazione
- Posare due dita sul mento;
- spingendola lievemente con le dita, spostare la testa indietro;
- riportare la testa in avanti;
- ripetere 20 volte.