Cos’è la laserterapia?
L’acronimo laser sta per Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation, ovvero amplificazione della luce attraverso l’emissione stimolata di radiazioni. Dunque, la laserterapia è una tecnica di fisioterapia strumentale non invasiva che sfrutta la luce laser a bassa intensità per attivare una serie di reazioni biochimiche all’interno delle cellule e favorire così il processo di guarigione.
Come funziona la laserterapia?
Il meccanismo d’azione della fisioterapia con laser è basato sulla fotobiostimolazione. Il dispositivo utilizzato sprigiona energia nei tessuti ai quali viene indirizzato, e questa, visibile all’occhio umano come un’onda luminosa, innesca:
- l’accelerazione del metabolismo cellulare;
- l’aumento della produzione di ATP (adenosintrifosfato);
- la modulazione dei processi infiammatori.
Cosa cura la laserterapia?
La terapia laser, in ambito fisioterapico, è ampiamente impiegata per trattare:
- lesioni muscolari, tendinee e legamentose;
- disturbi e distorsioni articolari;
- patologie croniche, come l’artrite reumatoide;
- disturbi neurologici, come la neuropatia periferica;
- versamenti o ematomi;
- ulcere e piaghe.
Quali sono i benefici della laserterapia?
La laserterapia è in grado di:
- ridurre ed eliminare il dolore (effetto antalgico);
- migliorare la circolazione periferica (effetto vasodilatatore);
- ridurre gli edemi, assorbendo i liquidi interstiziali (effetto linfodrenante);
- ridurre versamenti ed ematomi (effetto antiedemigeno);
- favorire la cicatrizzazione dei tessuti (effetto biostimolante).
Quante sedute di laserterapia occorrono?
La durata e il numero di sedute di laserterapia variano in base alla condizione trattata e alla risposta individuale del paziente. In genere, le sedute hanno una durata di 10-20 minuti e, solitamente, sono programmate in cicli ripetuti nel tempo. Il fisioterapista valuterà la risposta del paziente e regolerà il protocollo di trattamento di conseguenza.
Nella maggior parte dei casi, è consigliabile un approccio graduale, con sedute iniziali più frequenti seguite da una riduzione progressiva man mano che migliorano i sintomi.
La laserterapia ha controindicazioni?
Questo tipo di trattamento è generalmente considerato sicuro e ben tollerato. Tuttavia, esistono condizioni per le quali è sconsigliato, ovvero:
- gravidanza;
- neoplasie maligne;
- epilessia;
- portatori di pacemaker.
Durante l’intera seduta, sia il fisioterapista che il paziente indosseranno occhialini protettivi; alle persone con fotosensibilità e/o patologie oculari è possibile che occorrano precauzioni aggiuntive.