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Dorso del piede gonfio

Dorso del piede gonfio: cause e trattamenti

Dorso del piede gonfio: cosa s’intende

Il gonfiore al dorso o collo del piede può essere di natura episodica o cronica. Può trattarsi di edema (un accumulo di liquidi prodotto dalla risposta infiammatoria), di alterazioni strutturali o altro. Ad ogni modo, in genere si accompagna ai seguenti altri sintomi:

  • dolore in fase di carico (quando si appoggia il peso sul piede);
  • aumento localizzato della temperatura;
  • arrossamento.

Dorso del piede gonfio: cause 

Un dorso del piede gonfio può essere dovuto a:

  • sovraccarichi funzionali, quindi traumi ripetuti e prolungati nel tempo connessi all’attività sportiva (salti, corsa, ecc.) o all’uso di scarpe troppo strette;
  • microfratture e fratture da stress;
  • sindrome del tunnel tarsale, la compressione o la lesione del nervo che arriva al tallone e alla pianta (nervo tibiale posteriore);
  • tendinite, l’infiammazione del tendine estensore delle dita e/o del tendine estensore dell’alluce);
  • formazione di osteofiti, ossia piccole escrescenze ossee (tipiche dell’artrosi);
  • tendinopatia del tibiale anteriore (frequente in corridori e sciatori);
  • artropatia obliterante degli arti inferiori (comune in caso di insufficienza arteriosa e/o arteriosclerosi).

Collo del piede gonfio: diagnosi

Per la diagnosi sono necessari, oltre all’anamnesi a e all’esame obiettivo, anche i seguenti esami:

  • radiografia del piede (per escludere trami);
  • ecografia (per escludere tendinopatie).

Dorso del piede gonfio: trattamenti

Per un dorso del piede gonfio e dolorante potrebbe rivelarsi utile, in prima battuta:

  • assumere farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sotto stretto controllo medico;
  • ridurre il sovraccarico, grazie all’utilizzo di stampelle;
  • applicare ghiaccio sulla zona dolente più volte al giorno, pe non più di 15-20 minuti per volta;
  • astenersi da qualunque attività fisica.

Dopodiché, appurata la causa scatenante, il medico potrebbe prescrivere:

  • terapia antinfiammatoria e antidolorifica;
  • fisioterapia;
  • terapia manipolativa del piede;
  • interventi chirurgici (per la riduzione delle fratture ossee non risolvibili con il riposo, per la decompressione dei nervi e dei tendini del piede; per la risoluzione di gravi lesioni tendinee).