Ginnastica dolce per anziani: tutti i benefici e 9 esercizi
Ginnastica dolce per anziani: in cosa consiste
La ginnastica dolce è una forma di esercizio fisico caratterizzata da movimenti lenti, controllati e a basso impatto. A differenza delle attività più intense, questo tipo di allenamento non comporta stress per le articolazioni o eccessivo affaticamento per il sistema cardiovascolare, motivo per cui è particolarmente indicato per la terza età.
La ginnastica dolce per anziani viene spesso praticata in gruppo, sotto la supervisione di un fisioterapista o di un istruttore qualificato. Durante le sessioni si può fare uso di attrezzi come elastici, bastoni o palle morbide, strumenti semplici ma efficaci per aumentare la resistenza e la mobilità senza causare sovraccarico.
Ginnastica dolce per anziani: i benefici
I benefici della ginnastica dolce per gli anziani sono molteplici e coprono vari aspetti del benessere fisico e mentale. Studi clinici confermano che la ginnastica per anziani:
- migliora l’equilibrio e la coordinazione e così previene le cadute, attraverso esercizi mirati a correggere gli squilibri posturali e a riformare la propriocezione, una delle capacità motorie che deteriorandosi con l’avanzare dell’età diviene causa di infortuni negli anziani;
- rafforza i muscoli e incrementa la resistenza, anche se mediante esercizi non intensivi, ma comunque utili a contrastare quel fenomeno fisiologico dell’invecchiamento, la sarcopenia, ossia la perdita di massa e tono muscolare;
- ripristinare la flessibilità articolare, andando a ridurre rigidità e dolore e migliorando la capacità di compiere gesti quotidiani senza difficoltà;
- riduce la pressione sanguigna, mantiene cioè la pressione arteriosa sotto controllo, rivelandosi efficace per quei pazienti affetti da ipertensione o patologie cardiache;
- rallenta la progressione delle malattie metaboliche e ossee, come l’osteoporosi, il diabete e altre patologie croniche;
- rafforza il sistema immunitario, rendendo il corpo più resistente alle infezioni;
- regola il ritmo sonno-veglia, quindi il ciclo circadiano;
- contrasta il decadimento delle capacità cognitive, grazie all’aumento della neuroplasticità, (la capacità del cervello di adattarsi, crescere e riorganizzare le connessioni tra i neuroni in risposta a nuovi stimoli), al maggiore apporto di ossigeno e nutrienti alle cellule nervose (che riduce anche il rischio di ictus e demenza vascolare), al miglioramento dell’attività degli antiossidanti naturali dell’organismo, ecc.;
- migliora l’umore e riduce lo stress, poiché stimola la produzione di endorfine, gli ormoni del benessere, e riduce i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress;
- agevola la socialità e così previene l’isolamento e la solitudine, condizioni, quest’ultime, collegate all’aumento del rischio di declino cognitivo e demenza senile;
- promuove uno stile di vita sano, in quanto incoraggia temi collaterali all’allenamento, come la corretta alimentazione e la consapevolezza del proprio corpo.
Ginnastica dolce per anziani: gli esercizi
La ginnastica dolce comprende una vasta gamma di esercizi, che possono essere adattati alle esigenze individuali. Di seguito, 9 esercizi suddivisi in tre categorie distinte.
Equilibrio e stabilità
1. Sollevamento delle ginocchia
- Posizionarsi in piedi, con entrambe le mani appoggiate a un supporto, come lo schienale di una sedia;
- sollevare le ginocchia verso il petto, in modo controllato, alternando quella destra a sinistra;
- ripetere 5 volte per lato.
2. Sollevamento su una gambe
- In piedi, posizionarsi di fianco a una sedia o a un tavolo e poggiare una mano per mantenere l’equilibrio;
- distendere una gamba e sollevarla;
- mantenerla sollevata per qualche secondo, alternando tra le due gambe;
- ripetere 5 volte per lato.
3. Camminata in linea retta
- Tracciare una linea immaginaria e camminare lungo di essa, appoggiando un piede davanti all’altro;
- eseguire per 2 minuti.
Rafforzamento muscolare
4. Sedersi e alzarsi dalla sedia
- Sedersi su una sedia e poi alzarsi senza utilizzare le mani, cercando di fare forza solo sulle gambe;
- Ripetere per 10-15 volte.
5. Piegamenti sulle gambe (mezzi squat)
- Posizionarsi in piedi, con i piedi alla larghezza delle spalle;
- piegare leggermente le ginocchia come per sedersi, ma senza abbassarsi completamente;
- mantenere la posizione per qualche secondo e poi tornare in piedi;
- ripetere per 5 volte.
6. Sollevamenti con elastico
- Posizionare un elastico sotto i piedi;
- mantenendo le estremità dell’elastico con le mani, eseguire delle trazioni verso l’alto;
- ripetere 10 volte.
Flessibilità
7. Allungamento del busto
- Sedersi su una sedia, con le gambe leggermente divaricate;
- inclinare lentamente il busto in avanti fino a raggiungere le punte dei piedi;
- mantenere la posizione per 15-20 secondi;
- ripetere 5 volte.
8. Allungamento delle spalle
- In piedi o seduti, portare un braccio dietro la testa e afferrare il gomito con l’altra mano;
- tirare delicatamente per allungare il tricipite;
- mantenere la posizione per 15 secondi e ripetere con l’altro braccio;
- eseguire 5 volte per lato.
9. Rotazioni delle caviglie
- Seduti, sollevare una gamba;
- ruotare la caviglia in senso orario e antiorario per circa 20 secondi;
- alternare con l’altra gamba;
- ripetere 10 volte per lato.