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Trattamenti TENS

La TENS nei trattamenti fisioterapici e ortopedici: come funziona e quando è utile

La TENS, che significa “Stimolazione Elettrica Transcutanea dei Nervi”, è uno strumento usato in fisioterapia e ortopedia per ridurre il dolore e migliorare il benessere di chi soffre di problemi muscoloscheletrici. In questo articolo vedremo come funziona, in quali casi viene utilizzata e quali sono i suoi principali benefici.

Cos’è la TENS e come funziona?

La TENS è un dispositivo che invia impulsi elettrici leggeri attraverso la pelle per stimolare i nervi. Questo aiuta a ridurre il dolore in due modi principali:

  1. Blocco del dolore: Gli impulsi elettrici interferiscono con i segnali dolorosi inviati al cervello, riducendo la percezione del dolore.
  2. Produzione di endorfine: Stimola il corpo a rilasciare sostanze naturali che agiscono come antidolorifici.

La TENS è semplice da usare, non invasiva e non provoca effetti collaterali importanti, rendendola una scelta pratica per molte persone.

Quando si usa la TENS in fisioterapia?

La TENS viene utilizzata per trattare diverse condizioni. Ecco alcune delle più comuni:

Dolore muscolare e articolare

La TENS è efficace per alleviare il dolore causato da tensioni muscolari, contratture e lesioni articolari. Alcuni esempi includono:

  • Dolori alla schiena e al collo: È particolarmente utile per condizioni come la cervicalgia e la lombalgia, dove aiuta a rilassare i muscoli tesi e migliorare la mobilità.
  • Infiammazioni: Come tendiniti, borsiti o epicondiliti, la TENS può alleviare il dolore e supportare il processo di guarigione, rendendo più facile il movimento e il recupero.

Condizioni croniche

La TENS è ampiamente utilizzata per gestire condizioni che provocano dolore a lungo termine. Tra queste:

  • Fibromialgia: La TENS riduce il dolore diffuso, migliorando anche l’umore e la qualità della vita.
  • Artrosi: Per chi soffre di artrosi, soprattutto nelle ginocchia o nelle mani, la TENS può diminuire il dolore e aumentare la capacità di svolgere attività quotidiane.

Recupero dopo interventi chirurgici

In ambito post-operatorio, la TENS è utilizzata per:

  • Ridurre il dolore: Ad esempio, dopo interventi ortopedici come protesi di ginocchio o anca.
  • Accelerare la riabilitazione: Riducendo il dolore, il paziente è in grado di iniziare più velocemente esercizi di riabilitazione.

Dolore neuropatico

La TENS è particolarmente efficace nel trattamento di dolori legati ai nervi, come:

  • Neuropatia periferica: Spesso presente nei pazienti diabetici o dopo infezioni virali.
  • Sciatalgia: Aiuta a ridurre il dolore lungo il nervo sciatico causato da ernie discali o compressione nervosa.

Benefici della TENS nei trattamenti ortopedici

La TENS è un supporto prezioso in ortopedia per:

  • Ridurre il dolore: Gli impulsi elettrici offrono sollievo immediato e consentono al paziente di svolgere esercizi di riabilitazione con maggiore comfort. Questo aspetto è fondamentale per chi soffre di dolore cronico o acuto, come quello post-chirurgico.
  • Migliorare la circolazione: Gli impulsi della TENS stimolano il flusso sanguigno nell’area trattata, favorendo una migliore ossigenazione dei tessuti e accelerando il processo di guarigione.
  • Prevenire rigidità muscolare: Durante la fase di recupero, la TENS aiuta a mantenere i muscoli rilassati e a prevenire contratture o spasmi che possono rallentare il progresso della riabilitazione.
  • Facilitare il recupero funzionale: Riducendo il dolore, i pazienti possono affrontare con maggiore serenità esercizi di mobilitazione, aumentando così la loro autonomia più rapidamente.
  • Facilità d’uso: Il dispositivo TENS è portatile e semplice da utilizzare, il che consente al paziente di continuare il trattamento anche a casa, sotto la guida di un fisioterapista.

Un ulteriore vantaggio è la possibilità di ridurre l’uso di farmaci antidolorifici, spesso associati a effetti collaterali, migliorando così la qualità della vita dei pazienti.

Come si utilizza la TENS?

L’uso della TENS è semplice e richiede alcune attenzioni:

  1. Posizionamento degli elettrodi: Si mettono sull’area dolorante o lungo il percorso nervoso coinvolto.
  2. Regolazione del dispositivo: Si imposta la frequenza degli impulsi. Una frequenza bassa aiuta a rilasciare endorfine, mentre una alta è utile per bloccare il dolore.
  3. Durata: Ogni sessione dura dai 20 ai 30 minuti e può essere ripetuta più volte al giorno, se necessario.

Chi può usarla?

La TENS è indicata per:

  • Sportivi: Durante il recupero da lesioni muscolari o articolari.
  • Pazienti con dolore cronico: Come chi soffre di cervicalgia o lombalgia.
  • Persone anziane: Per trattare dolori legati all’invecchiamento.
  • Post-chirurgia: Per alleviare il dolore e favorire la riabilitazione.

Tuttavia, non è adatta a tutti. Ad esempio, chi ha un pacemaker o problemi cutanei deve evitarla.

Limiti della TENS

Sebbene la TENS sia un trattamento efficace per la gestione del dolore, presenta alcuni limiti che è importante considerare:

  1. Non affronta la causa del dolore: La TENS è un trattamento sintomatico, cioè si concentra sul sollievo dal dolore senza intervenire sulle cause sottostanti, come un’infiammazione o un problema strutturale.
  2. Risultati variabili: Non tutte le persone rispondono allo stesso modo alla TENS. Alcuni pazienti ottengono un sollievo significativo, mentre altri riportano benefici minimi o temporanei.
  3. Effetto temporaneo: Il sollievo dal dolore fornito dalla TENS spesso dura solo per il periodo di utilizzo o poco dopo. Questo significa che potrebbe essere necessaria una gestione continuativa.
  4. Non adatta a tutti i pazienti: La TENS è controindicata in caso di pacemaker, alcune malattie cardiache, gravidanza e lesioni cutanee nella zona di applicazione degli elettrodi.
  5. Necessità di una guida esperta: Anche se la TENS è semplice da usare, un utilizzo improprio può portare a un posizionamento errato degli elettrodi o a una regolazione inefficace dei parametri.
  6. Non sostituisce altre terapie: La TENS deve essere considerata un supporto e non un trattamento esclusivo. Per ottenere risultati ottimali, è spesso necessario combinarla con altre terapie come esercizi riabilitativi, massaggi o terapie farmacologiche.

Questi limiti evidenziano l’importanza di un approccio terapeutico integrato, in cui la TENS è utilizzata come parte di un programma più ampio e personalizzato.

Conclusioni

La TENS è uno strumento sicuro e utile per ridurre il dolore in fisioterapia e ortopedia. Viene usata per molte condizioni, sia acute che croniche, migliorando la qualità della vita di chi la utilizza. Per ottenere i migliori risultati, è importante seguire le indicazioni del fisioterapista e integrarla in un programma completo di riabilitazione. Se utilizzata nel modo giusto, la TENS può davvero fare la differenza nel recupero e nel benessere generale.