Alluce valgo infiammato: cause, sintomi e rimedi
Cosa s’intende con “alluce valgo infiammato”? Quando la deformità ossea innesca questo biologico meccanismo di difesa? Cosa fare per curarlo?
Analizziamo ogni aspetto nel dettaglio.
Alluce valgo: cos’è
Con alluce valgo s’intende la deviazione del primo dito del piede verso le altre dita, quando cioè la base dell’alluce è dislocata in modo anomalo verso l’esterno, creando così quella che nel gergo comune viene definita “cipolla”.
La formazione
I fattori che possono contribuire alla formazione dell’alluce valgo sono:
- anomalie congenite della struttura ossea o articolare del piede;
- utilizzo di calzature inadatte (in particolare se troppo strette o con il tacco molto alto);
- disordini posturali;
- lesioni traumatiche del piede (ad esempio, fratture);
- osteoartrite.
Alluce valgo infiammato: cause
L’alluce valgo s’infiamma a causa dell’attrito continuo e ripetuto dell’esostosi, la sporgenza ossea, contro la scarpa, generando così quella che in medicina si definisce borsite.
La borsite è l’infiammazione della borsa sinoviale, una sacca piatta e pieno di liquido sieroso che normalmente funge da cuscinetto nei punti in cui la cute, i muscoli, i tendini e i legamenti sfregano sulle ossa. Se stimolata in modo insolito, la borsa può infiammarsi accumulando liquido in eccesso.
Alluce valgo infiammato: sintomi
La borsite dell’alluce valgo si manifesta con:
- dolore, gonfiore, rossore e calore locale;
- deficit di mobilità dell’articolazione;
- deficit nella deambulazione.
Alluce valgo infiammato: rimedi
Come accade per molte malattie ortopediche, l’approccio chirurgico si rende necessario nelle situazioni particolarmente severe, ossia quando il dolore è persistente, quando il valgismo dell’alluce peggiora rapidamente e quando la borsite è particolarmente prominente da rendere impossibile l’uso delle scarpe.
In tutti gli altri casi, i più frequenti, risulta sufficiente una terapia conservativa, quale comprende:
- applicazione di ghiaccio sulla zona interessata, più volte al giorno ma mai più di 20 minuti per volta;
- somministrazione di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS);
- uso di plantari ortopedici su misura, per correggere la postura;
- uso di imbottitura, nastratura o steccatura della punta, per fornire supporto e ridurre lo sfregamento;
- fisioterapia, specificatamente, nella prima fase, tecarterapia, laserterapia, ultrasuonoterapia e onde d’urto, nella seconda fase, esercizi di mobilizzazione articolare e massoterapia dei tessuti molli.
Dolore all’alluce valgo: come prevenirlo
Per evitare che l’alluce valgo s’infiammi si consiglia di:
- indossare calzature comode a pianta larga, con la tomaia morbida e flessibile e con un tacco medio;
- evitare sport come tennis, padel, basket o volley, quali richiedono repentini cambiamenti di direzione;
- evitare sport di contatto.
È bene comunque specificare che chi soffre di alluce valgo non dovrebbe limitarsi a prevenire la comparsa dei sintomi di un’infiammazione, ma verificare altresì se siano o meno presenti segni di disarmonia nel passo, anche con deformità lieve e non dolorosa. A tal fine, è raccomandata una valutazione del piede a cura di uno specialista.