Clavicola rotta: cause, sintomi e trattamenti
Una clavicola rotta è una clavicola fratturata. Il che significa che l’osso lungo che corre orizzontalmente dalla parte superiore dello sterno alla parte superiore della scapola si è spezzato in uno o più punti, solitamente nella parte centrale dell’osso.
Frattura della clavicola: tipi
Come ogni frattura ossea anche quella della clavicola può essere:
- composta, in cui i frammenti dell’osso fratturato restano allineati, nella loro posizione naturale;
- scomposta, in cui i frammenti dell’osso fratturato si dislocano.
Non di rado, le fratture della clavicola possono comportare anche la lacerazione dei legamenti che collegano la collegano all’osso della spalla.
Clavicola rotta: cause
Si tratta di un infortunio piuttosto frequente, in genere conseguente a:
- caduta su un braccio teso;
- colpo diretto, comune negli sport di contatto come il rugby o le arti marziali;
- violenta fuoriuscita dall’utero, durante il parto, nel caso dei neonati.
Clavicola fratturata: sintomi
Una clavicola fratturata si manifesta con:
- dolore locale;
- spalla cadente (in basso e in avanti);
- incapacità di sollevare il braccio;
- deformità o bump evidente all’altezza della clavicola;
- ematoma e gonfiore localizzato.
Frattura della clavicola: diagnosi
Per identificare le fratture della clavicola, oltre all’esame obiettivo, il medico si serve di:
- radiografia, per determinare la sede della frattura e determinare l’entità del danno;
- tomografia computerizzata (TC), quale combina le potenzialità della radiografia tradizionale con la tecnologia informatica per ottenere un’immagine tridimensionale, e quindi più dettagliata, della zona lesionata.
Clavicola rotta: trattamenti
Per la maggior parte delle fratture clavicolari il trattamento è di tipo conservativo e prevede:
- il bendaggio della parte lesa;
- l’immobilizzazione con un tutore (reggibraccio) per 4-6 settimane;
- il riposo funzionale;
- la fisioterapia, al fine di ripristinare il range di movimento (ROM) dell’articolazione della spalla e potenziare la forza muscolare del braccio.
L’intervento chirurgico rappresenta la sola soluzione possibile in caso di grave frattura scomposta con annessa lacerazione di uno o più legamenti.
Tempi di recupero
I tempi di guarigione dipendono dal tipo di terapia, dall’attività lavorativa e/o sportiva del paziente, dalla sua età e dall’eventuale presenza di altre patologie. Tuttavia, indicativamente, si potrebbero calcolare:
- 5-8 settimane, in caso di trattamento conservativo;
- 6-7 settimane, in caso di trattamento chirurgico.