Come curare la sciatica con gli esercizi fisioterapici
Prima di scoprire come curare la sciatica, capiamo cos’è: nota, in termini medici, come sciatalgia, consiste nell’infiammazione e/o compressione del nervo sciatico. Il sintomo caratterizzante è il dolore, di intensità variabile da lieve a lancinante, che si irradia dalla parte inferiore della schiena fino ad arrivare al piede. Generalmente coinvolge una sola gamba, molto più rara è infatti la manifestazione lungo entrambi gli arti inferiori.
Le cause della sciatica
Il nervo sciatico si infiamma o subisce una compressione nei casi di:
- sindrome del piriforme, contrattura o trauma del muscolo piriforme, situato nella regione del gluteo;
- ernia del disco o protrusione;
- restringimento del canale spinale lombare.
Come curare la sciatica con la fisioterapia
Diversamente da quanto si è soliti credere, patologie come queste trovano giovamento nel movimento misurato e consapevole, e non nel riposo prolungato, il quale – al contrario – può risultare controproducente.
Particolarmente utile è la terapia manuale attiva, un programma di esercizi di allungamento e rinforzo, che ha lo scopo di:
- ridurre l’infiammazione e quindi il dolore;
- migliorare la mobilità delle gambe;
- sciogliere la tensione muscolare;
- correggere le cause, riducendo così al minimo la possibilità di ricomparsa dei sintomi.
È bene precisare che ogni specifico approccio fisioterapico deve essere studiato sulla base di una diagnosi accurata, affinché possa rispondere perfettamente alle personali esigenze del paziente. Quel che vedremo, infatti, è come sfiammare il nervo sciatico secondo il percorso terapeutico più comune, quale prevede un allenamento di intensità progressiva, commisurata alle varie fasi di sviluppo del disturbo.
Esercizi per la sciatica: 1a fase
Accertatisi dapprima dell’assenza di dolore sciatico invalidante per il quale, di norma, si prevedono cure di antinfiammatori sotto prescrizione medica, nella prima fase, detta acuta, si eseguono:
- mobilizzazioni del bacino e della colonna lombare, svolti in posizioni che consentano di scaricare il peso dalla colonna, per esempio a quattro zampe o sdraiati supini.
- stretching muscolare per l’allungamento del piriforme, dei glutei, dei flessori e dei rotatori della lombare.
Esercizi per la sciatica: 2a fase
Nella seconda fase, detta sub acuta o di regressione del sintomo, si integrano:
- esercizi per migliorare la mobilità della colonna, come lo shoulder bridge;
- esercizi per rinforzare il core (muscolatura addominale), come il plank e il pelvic tilt;
- esercizi per rinforzare la muscolatura paravertebrale, come il bird dog statico e superman incrociato.
Esercizi per la sciatica: 3a fase
Nella terza fase, definita anche di stabilizzazione del sintomo, si tenta di riabituare la colonna ai carichi e di educarla alle corrette posture. Motivo per cui, si svolgono:
- esercizi per aumentare il range di movimento della schiena, come le torsioni da eseguire sdraiati o seduti;
- esercizi di rieducazione posturale, per ripristinare i corretti meccanismi fisiologici che determinano, assetto strutturale, equilibrio e movimento.
Come curare la sciatica con lo sport
Esistono alcune specifiche tipologie di sport che – in seguito al trattamento fisioterapico – possono contribuire a mantenere sotto controllo la sintomatologia dolorosa della sciatica. Sono:
- bicicletta, una pedalata moderata aiuta a stabilizzare la colonna e a rinforzare la muscolatura, senza esercitare pressione sui dischi vertebrali e sulle articolazioni degli arti inferiori; caratteristica, questa, particolarmente favorevole soprattutto per i soggetti sovrappeso;
- yoga e pilates, ovvero sport a corpo libero che permettono di irrobustire le articolazioni della schiena e lavorare sul corretto allineamento vertebrale;
- camminata, consente di stimolare il circolo sanguigno e di tonificare la muscolatura delle gambe, senza richiedere sforzi eccessivi; importante, per svolgere l’attività in maniera sana, sono: la postura (non atterrare sulle punte dei piedi, ma sul tallone, poi srotolare il piede usando tutta la parte anteriore, non solo le dita), e la distribuzione graduale di tempi e distanze.
Sciatalgia: gli esercizi da evitare
Se è vero, come visto, che l’attività fisica mirata e guidata può aiutare ad alleviare il dolore dovuto al nervo sciatico infiammato, è altrettanto vero che gli sforzi fisici spropositati possono, al contrario, esacerbarne i sintomi. Per questa ragionei, in particolar modo nella fase acuta, si consiglia di evitare:
- corsa;
- sollevamento pesi;
- spostamento di carichi.
Cosa fare se la sciatica non passa
Qualora, nonostante i rimedi farmacologici e fisioterapici, risulti difficile dire addio al dolore del nervo sciatico, ovvero se la sintomatologia non regredisce dopo una settimana o il dolore tende addirittura a progredire, si raccomanda di consultare il medico.
La sciatica, infatti, è una condizione di durata variabile che, a seconda della causa scatenante, può essere:
- acuta: se si manifesta per alcuni giorni o settimane;
- cronica: se persiste da più di 8 settimane.