Contrazioni muscolari involontarie a riposo: cause e rimedi
Le contrazioni muscolari involontarie a riposo, note anche come spasmi muscolari o, più precisamente dal punto di vista medico, mioclonie, sono simili a scosse o tremori improvvisi dovuti a una sovra-stimolazione del sistema nervoso. Le cause possono essere di entità largamente variabile, da innocua a severa.
Contrazioni muscolari involontarie a riposo: cosa sono
Le mioclonie non sono malattie ma segni clinici; sono movimenti involontari del corpo a riposo; sono reazioni spontanee, impreviste e non controllabili della durata relativamente breve. Possono manifestarsi attraverso una o più contrazioni, in questo secondo caso, la frequenza media è di 10-50 contrazioni al minuto. Possono avere sia un andamento irregolare che ritmico; possono coinvolgere uno o più muscoli contemporaneamente, che siano essi in aree vicine o lontane.
Mioclonie e fascicolazioni: differenza
Le mioclonie sono visibili e facilmente diagnosticabili da parte di un esperto che possa osservarle. Le fascicolazioni, invece, sono contrazioni parcellari di singoli fascicoli muscolari e sono visibili solo se interessano muscoli superficiali. E sono avvertibili dal soggetto come scatti sotto la pelle.
Contrazioni muscolari involontarie: tipi e cause
Tipi di mioclonie
In considerazione dell’ampio ventaglio di patologie di cui le contrazioni muscolari involontarie a riposo possono essere sintomo, si suole suddividerle in quattro differenti categorie.
- Mioclonie fisiologiche, sono transitorie, di norma, prive di origini patologiche o preoccupanti; uno degli esempi più diffusi di questa categoria è il tremolio delle rime palpebrali; questo genere di contrazione muscolare involontaria è dovuto a:
- ansia e stress;
- carenza di sonno;
- abuso di caffeina, alcol, o altre sostanze stimolanti;
- carenza di magnesio o di elettroliti in seguito esercizio fisico particolarmente intenso (affaticamento muscolare).
- Mioclonie essenziali, si presentano come manifestazioni isolate, non correlate a eventi o patologie specifiche.
- Mioclonie epilettiche, si manifestano in quadri clinici di varia natura, in cui l’elemento predominante è una specifica forma di epilessia;
- Mioclonie sintomatiche, sono sintomi di malattie del sistema nervoso centrale, malattie metaboliche o tossiche sistemiche, come ipoglicemia, scompenso epatico, insufficienza renale, squilibrio elettrolitico o intossicazione da farmaci.
Cause patologiche delle mioclonie
Le mioclonie possono manifestarsi nell’ambito delle seguenti e differenti (per natura e grado di severità) patologie:
- reflusso gastroesofageo;
- infiammazione del nervo trigemino;
- intossicazione da farmaci.
- angina pectoris;
- distrofia miotonica;
- diverticoli esofagei;
- miotonia congenita;
- neuromiotonia;
- paramiotonia congenita;
morbo di parkinson; - corea di huntington;
- alzheimer;
- malattia di creutzfeldt-jakob;
- danno cerebrale da ischemia (es. ictus, tumori ecc.);
- ipossia (prolungata riduzione di afflusso di ossigeno al cervello);
- traumi con lesioni cerebrali o del midollo spinale (in particolare, delle aree deputate al controllo della muscolatura interessata dal disturbo);
- sclerosi multipla;
- epilessia (alcune forme, in particolare: epilessia generalizzata idiopatica con mioclonie, e. parziale continua, e. mioclonica infantile, e. mioclonica progressiva o benigna ecc.);
- encefalopatie;
- esposizione a ddt e metalli pesanti;
- disordini metabolici o tossicosi sistemiche;
- ipoglicemia (bassa concentrazione di zucchero nel sangue);
- scompenso epatico;
- insufficienza renale;
- uremia.
È bene evidenziare che questo non è un elenco esaustivo. Per una diagnosi, si consiglia sempre di consultare il proprio medico di base.
Spasmi muscolari involontari: trattamenti
Per intervenire nel modo più corretto, è importante identificare l’esatta causa che scatena le contrazioni muscolari involontarie a riposo.
Nel caso si tratti di spasmi fisiologici, non vi è necessità di un trattamento curativo.
Nel caso si tratti di contrazioni sintomatiche di disturbi specifici e curabili, il rimedio è rivolto alla malattia scatenante.
Negli altri casi, le mioclonie possono essere alleviate con terapie conservative o interventi chirurgici mirati. Nell’ambito dei trattamenti conservativi, solitamente i pazienti vengono sottoposti alle seguenti tecniche fisioterapiche:
- stretching, per scogliere e rielasticizzare le fibre muscolari;
- massoterapia, non solo per allentare tensioni e affaticamento muscolare ma anche per il suo potere calmante sulla mente.
Spasmi muscolari fisiologici: come prevenirli
Se le contrazioni muscolari sono conseguenti a stati d’ansia o sforzi intensi e prolungati, si consiglia di:
- assumere miorilassanti naturali, come camomilla, lavanda, passiflora ecc.;
- fare training autogeno, una tecnica di rilassamento-desensibilizzazione utile a gestire le reazioni psicosomatiche incontrollate;
- dormire regolarmente;
- idratarsi sufficientemente;
- integrare magnesio e sali minerali;
- non eccedere con l’allenamento ma commisurarlo alla propria preparazione fisica.