Dormire supini: i benefici per muscoli e ossa
Dormire supini, ovvero a pancia in su, è la corretta postura per la salute del corpo umano, benché non sia la più popolare. Vediamo nel dettaglio quali benefici apporta, nello specifico, al sistema muscolo scheletrico.
Dormire supini: i benefici per la schiena
Dormire supini favorisce un migliore allineamento della colonna vertebrale ed elimina la tensione muscolare nella parte posteriore del corpo, in tal modo previene e/o allevia il mal di schiena. L’ideale sarebbe posizionare un cuscino dietro le ginocchia, cercando di sollevare le cosce di 2-3 cm dalla superficie del letto, così da allentare il carico sulla zona lombare.
Dormire supini: i benefici per il rachide cervicale
Il riposo a pancia in su riduce il dolore cervicale, noto anche come cervicale infiammata, tensione cervicale o più propriamente cervicalgia, ovvero quel disturbo localizzato a livello delle strutture muscolari e ossee del collo, all’altezza del rachide cervicale (le prime sette vertebre della colonna vertebrale) e i cui sintomi sono:
- tensione e rigidità dei muscoli del collo;
- limitazione nei movimenti del capo (flessione e torsione);
- dolore irradiato lungo spalle e braccia;
- formicolii o sensazioni di intorpidimento
- vertigini;
- cefalea cervicogenica, un tipo di cefalea secondaria (spesso confusa con l’emicrania) da cui scaturiscono altri specifici sintomi, tra cui: dolore lancinante su un lato della testa o del viso, torcicollo, dolore vicino agli occhi, dolore quando si tossisce o si starnutisce, sensibilità alla luce e al rumore, vista annebbiata, nausea.
Dormire supini: i benefici per la respirazione
Dormire proni, ossia a pancia in giù, potrebbe intralciare la respirazione, ciò perché il diaframma, il muscolo responsabile della respirazione, viene compresso e la sua escursione ridotta. E un diaframma bloccato può provocare:
- cervicalgia e cefalea;
- lombalgia (mal di schiena);
- disturbi digestivi e intestinali, per l’effetto di compressione sui visceri sottostanti.
Al contrario, la posizione supina favorisce la respirazione diaframmatica profonda, la quale è in grado di:
- sciogliere le tensioni muscolari;
- favorire la peristalsi intestinale, contro la stitichezza;
- migliorare l’attività del sistema nervoso parasimpatico, il quale riduce lo stress che – tra le altre cose – è una delle cause della tensione cervicale, stimola la quiete, agevola l’immagazzinamento di energia e aiuta in caso di difficoltà a digerire (dovuta a ernia iatale, reflusso gastroesofageo, gastrite, ecc.);
- alleviare la congestione e prevenire l’ostruzione dei passaggi nasali.