Info e contatti: Tel. 067010639 – Email info@gruppofantauzzi.it

Fisioterapia e Epicondilite Laterale

Fisioterapia e Epicondilite Laterale: Benefici e Trattamenti

L’epicondilite laterale, conosciuta anche come “gomito del tennista”, è una condizione dolorosa che coinvolge i tendini situati nella parte esterna del gomito. Sebbene spesso associata al tennis, questa patologia colpisce persone che svolgono attività ripetitive con braccio e avambraccio, come artigiani, musicisti o lavoratori d’ufficio. La fisioterapia rappresenta un trattamento efficace per ridurre il dolore, migliorare la funzionalità e prevenire ricadute.

Cos’è l’epicondilite laterale?

L’epicondilite laterale si verifica quando i tendini che collegano i muscoli dell’avambraccio all’epicondilo laterale dell’omero subiscono sovraccarico. Questo causa microlesioni e infiammazioni che portano a sintomi caratteristici:

  • Dolore al gomito: Particolarmente evidente durante movimenti come sollevare oggetti o stringere la mano.
  • Debolezza nella presa: Difficoltà nello svolgimento di attività quotidiane.
  • Rigidità: Sensazione di tensione dopo lunghi periodi di inattività.
  • Sensibilità: Dolore localizzato alla pressione sull’epicondilo laterale.

Cause principali

Le cause dell’epicondilite laterale sono generalmente legate a:

  • Movimenti ripetitivi: Come nei lavori manuali o in alcune discipline sportive.
  • Posture scorrette: Uso inadeguato di strumenti come il mouse o una postura non ergonomica.
  • Sforzi eccessivi: Attività fisiche senza adeguato riscaldamento o tecniche errate.

Come la fisioterapia aiuta

La fisioterapia è fondamentale per il trattamento dell’epicondilite laterale. Le sue finalità principali sono:

  1. Alleviare il dolore: Attraverso terapie manuali, massaggi e l’uso di modalità fisiche come laser, ultrasuoni o TENS.
  2. Rinforzare i muscoli: Esercizi specifici rafforzano i muscoli dell’avambraccio, riducendo lo stress sui tendini.
  3. Recuperare la mobilità: Stretching e mobilizzazioni articolari migliorano la flessibilità e prevengono rigidità.
  4. Prevenire recidive: Fornendo consigli ergonomici e programmi di esercizi di mantenimento.

Tecniche di fisioterapia

Un piano fisioterapico personalizzato può includere:

Terapia manuale:

  • Mobilizzazioni articolari per migliorare la mobilità del gomito e del polso.
  • Massaggi per ridurre la tensione muscolare e migliorare il flusso sanguigno.

Esercizi terapeutici:

  • Stretching: Allungamenti mirati per i muscoli estensori dell’avambraccio.
  • Rafforzamento: Esercizi eccentrici per stimolare la rigenerazione tendinea.

Terapie fisiche:

  • Laser: Favorisce la guarigione dei tessuti.
  • Ultrasuoni: Riduce l’infiammazione e migliora la circolazione.

Taping e ortesi:

  • Il taping kinesiologico aiuta a ridurre il carico sui tendini.
  • Le ortesi stabilizzano l’articolazione e limitano i movimenti dolorosi.

Tecniche di rilascio miofasciale:

  • Alleviano tensioni e aderenze nei tessuti molli circostanti.

Coordinazione motoria:

  • Miglioramento del controllo dei movimenti per ridurre lo stress meccanico.

Prevenzione dell’epicondilite laterale

La prevenzione è essenziale per evitare il ripetersi della patologia. Strategie utili includono:

  • Correzione ergonomica: Adattare postazioni di lavoro per ridurre lo stress sul gomito.
  • Pause regolari: Alternare momenti di lavoro con pause per ridurre il sovraccarico.
  • Esercizi di mantenimento: Continuare con stretching e rinforzo muscolare.
  • Tecniche corrette: Imparare il movimento adeguato per attività sportive e lavorative.

Quando rivolgersi a un fisioterapista

È importante consultare un fisioterapista se:

  • Il dolore persiste oltre due settimane nonostante il riposo.
  • Si avvertono debolezza e difficoltà nella presa.
  • Le attività quotidiane risultano limitate.
  • Rimedi domiciliari, come il ghiaccio o farmaci, non sono efficaci.

Approcci complementari

La fisioterapia può essere combinata con altri trattamenti per ottimizzare i risultati:

  • Infiltrazioni: Corticosteroidi o PRP (plasma ricco di piastrine) per ridurre l’infiammazione.
  • Chirurgia: Riservata ai casi gravi resistenti ai trattamenti conservativi.

Conclusione

L’epicondilite laterale è una condizione comune ma trattabile. La fisioterapia offre un approccio efficace per alleviare il dolore, migliorare la funzionalità e prevenire ricadute. Grazie a programmi personalizzati che combinano terapie manuali, esercizi specifici e prevenzione, è possibile tornare alle attività quotidiane senza dolore. Consultare un fisioterapista qualificato rappresenta il primo passo verso una gestione ottimale di questa patologia.