Ossa che scricchiolano: perché avviene e come si risolve?
Le ossa che scricchiolano sono indice di qualcosa che non va? Cos’è quel crepitio nelle articolazioni? Perché accade? Rispondiamo a queste domande, e non solo.
Perché le ossa scrocchiano?
Gli scricchiolii articolari avvertibili durante l’esecuzione di un movimento non sono sempre spia di una patologia latente. Possono essere sporadici e quindi del tutto innocui.
In alcuni casi, invece, potrebbero segnale un disturbo a carico di una o più componenti articolari (tessuto fibroso e/o cartilagineo, legamenti, capsule, membrane) o delle strutture circostanti.
Ossa che scricchiolano: malattie associate
Il rumore articolare è prodotto dall’attrito innaturale tra le superfici delle articolazioni, le quali anziché scivolare agevolmente l’una contro l’altra incontrano e superano una resistenza. La causa potrebbe essere di tipo meccanico o infiammatorio, in base alla patologia sottostante, quale può essere:
- artrite;
- artrite reumatoide;
- artrosi;
- tendinite;
- tenosinovite;
- forte trauma articolare;
- infezioni batteriche;
- presenza di aria nei tessuti.
Ossa che scricchiolano: le cause negli sportivi
L’attività fisica non equilibrata o non commisurata alla propria preparazione potrebbe provocare scricchiolii. Nello specifico, potrebbe avvenire nei casi di:
- sovraccarico;
- mancanza di gradualità e continuità nell’allenamento;
- carenza del tono muscolare.
Si noti bene che la sedentarietà non aiuta, al contrario, va a esacerbare tali fastidi.
Articolazioni che scricchiolano: quando rivolgersi al medico
È opportuno rivolgersi a uno specialista ortopedico se il crepitio articolare si ripete nel tempo con una certa frequenza e se si accompagna ai seguenti sintomi:
- dolore;
- rigidità;
- gonfiore;
- arrossamento cutaneo nell’area colpita.
Per una diagnosi certa, oltre all’anamnesi e all’esame obbiettivo, potrebbe rendersi necessaria una risonanza magnetica.
Ossa che scricchiolano: rimedi
I rumori articolari senza dolore non necessitano di trattamento, poiché – come detto – non sono da considerarsi preoccupanti.
Nel caso, invece, di crepitii sintomatici, connessi alle condizioni sopra elencate, la terapia varia in relazione alla malattia da cui questi sono originati.
La fisioterapia, sia manuale che strumentale (tecarterapia, laserterapia ND Yag, chinesioterapia) è considerata un valido aiuto nel trattamento tanto di artrite e artrosi quanto delle varie forme di tendinopatia.