Taxi Monamour: la gara
È l’unico film italiano tra i dieci titoli in concorso, il prossimo 3 settembre, alla 21ª edizione delle Giornate degli Autori all’interno del Festival di Venezia: Taxi Monamour di Ciro De Caro con protagoniste Rosa Palasciano e Yeva Sai. Nel cast anche Valerio Di Benedetto, Ivan Castiglione, Matteo Quinzi, Taras Synyshyn, Halyna Havryliv e Laurentina Guidotti.
La produzione è di Simone Isola e Giuseppe Lepore per Kimerafilm, in associazione con Michael Fantauzziper MFF, in collaborazione con Rai Cinema e il Ministero della Cultura. La distribuzione è a cura di Adler Entertainment.
L’uscita al cinema è prevista per il 4 settembre.
Taxi Monamour: la trama e il regista
Il film, di genere drammatico, racconta l’incontro, casuale ma significativo, tra due donne diverse solo in apparenza: Anna (Rosa Palasciano) ha una malattia che la costringe a vivere segregata in casa, è in conflitto con se stessa e la propria famiglia; Cristi (Yeva Sai) fugge da una guerra che la tiene lontana dalla propria casa e dalla propria famiglia. Entrambe, seppur in maniera antitetica, vivono una condizione di profonda solitudine.
Taxi Monamour è un intenso viaggio emotivo che esplora con sensibilità e profondità le relazioni umane fino a far assaporare il dolce gusto della libertà.
De Caro, nelle note di regia, specifica: «il mio tentativo è quello di essere un testimone silenzioso e discreto che, osservando la vita di queste due donne, possa cogliere qualcosa di intimo e molto vero, in maniera leggera, cruda e priva di giudizio, anche se con uno sguardo estremamente personale».
Ciro De Caro, nel 2013 esordisce con il lungometraggio Spaghetti Story, un piccolo film indipendente che ha riscosso un inaspettato successo di pubblico e critica. Dopo tre anni, gira il suo secondo film, Acqua di marzo; nel 2021 il suo terzo lavoro, Giulia, è presentato alle Giornate degli Autori e riceve molti riconoscimenti e candidature nei premi nazionali e internazionali. Taxi Monamour è il suo quarto lungometraggio.